Il Centro Radio Soccorso Sublacense nasce come Associazione di Protezione Civile nel 1984, come distaccamento dell’ECHO, in seguito ad un incendio che interessò la Valle dell’Aniene.
Erano 6 i primi volontari che aderirono all’iniziativa e non vi era tra loro una decisa gerarchia. Ottiene il Riconoscimento con decreto della Regione Lazio n. 661 il 17 aprile 1998. Il 14 aprile 2000 giunge anche il riconoscimento dal Dipartimento di Protezione Civile. Le principali attività restano quelle di antincendio boschivo e assistenza alle manifestazioni sportive e culturali, ma nel corso degli anni l’Associazione ha sviluppato anche un servizio sanitario e di ambulanza.
Nel 1990 si iscrive al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato del Lazio e l’Associazione viene ufficializzata, con una struttura iniziale di 17 volontari. Il primo Consiglio Direttivo provvisorio era costituito da cinque volontari.
Già nel 1992 il C.R.S.S. partecipa al primo intervento d’emergenza: 3 gli operatori impegnati per 10 giorni nell’alluvione che colpisce la città di Asti in quello stesso anno. Nel biennio 1993 -1994, in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, delegazione di Subiaco, l’Associazione organizza 2 importanti esercitazioni denominate “Subiaco ‘93″ e “Subiaco ‘94″.
Nel 1997, in seguito al terremoto in Umbria e nelle Marche, l’Associazione si adopera nel portare assistenza alle popolazioni del COM (Centro Operativo Misto) di Nocera Umbra colpite dalla calamità per 20 giorni, realizzando un fabbricato in legno per uso abitativo, donata poi ad una famiglia sfollata.
Nel 1998-1999 il C.R.S.S. partecipa alla missione Arcobaleno in Kosovo (Albania) con 6 volontari e un’ambulanza. La durata della missione è di 10 giorni;
Nel 2000 gestisce il campo per il Comune di Canterano, a seguito del terremoto che coinvolge diversi paesi della Valle dell’Aniene.
Dopo il terremoto in Molise del 2002, interviene nell’organizzazione dei soccorsi nei comuni di Larino e San Giuliano di Puglia.
Nel gennaio 2005 partecipa all’intervento per l’emergenza neve in Campania, nel Comune di Lauria.
Nel 2003 l’Associazione lavora alla realizzazione del suo primo progetto di Servizio Civile in Protezione Civile denominato “Grisù nella Valle dell’Aniene” che avrà inizio nel 2004. Da allora i progetti di servizio civile si sono sempre susseguiti.
Nel 2007 il Centro Radio Soccorso Sublacense, in collaborazione con la Comunità Montana dell’Aniene, realizza il 1° Campo Scuola di Protezione Civile rivolto ai ragazzi dai 9 ai 14 anni. Nel 2008 replica l’esperienza del Campo Scuola.
Interviene all’inizio dell’inverno nell’emergenza maltempo che interessa la Valle dell’Aniene.
Nel 2009 interviene in supporto alla popolazione abruzzese vittima del sisma che colpisce L’Aquila e dintorni. Lavora soprattutto nel paese di San Demetrio Né Vestini, partecipando all’allestimento della tendopoli ed alla gestione della mensa. Nello stesso anno realizza due settimane di Campo Scuola con cinquanta iscritti tra bambine/i e ragazze/i. L’Associazione festeggia i 25 anni di attività con una due giorni di esercitazioni ed eventi di Protezione Civile svoltasi a Subiaco il 10 ed 11 ottobre.
Nel 2010 realizza il sesto progetto di Servizio Civile; 18 i giovani impegnati. Partecipa all’incontro con tutti i volontari della Protezione Civile del Lazio che hanno operato nell’emergenza terremoto in Abruzzo, durante il quale vengono consegnate le targhe di riconoscimento dalla Regione Lazio. Interviene sulla frana nel comune di Arsoli che investe la linea ferroviaria Roma-Sulmona e attacca alcune strutture portanti dell’autostrada A24. Insieme ad altre associazioni di Protezione Civile della Regione Lazio, interviene presso l’aeroporto di Fiumicino, fornendo assistenza ai passeggeri rimasti a terra a causa dei disagi provocati al traffico aereo dalla nube di polvere sprigionatasi in seguito all’eruzione del vulcano Eyjafjallajokull in Islanda. Partecipa al 2° Campus Nazionale della Prociv-Arci presso Isola di Capo Rizzuto. Nel 2011 il Capo Dipartimento Franco Gabrielli, succeduto a Bertolaso alla direzione del Dipartimento, visita il Campo Scuola allestito presso Campo dell’Osso; presenti all’iniziativa il Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, e personalità del Dipartimento e della Provincia di Roma.
Il mese di Febbraio 2012 il territorio di Subiaco è interessato da una eccezionale nevicata che vede i volontari del CRSS impegnati sia sul campo, con i mezzi di intervento, sia nel supporto per la gestione del COI che nello stoccaggio e gestione delle risorse inviate nella Valle dell’Aniene.
Nel mese di Maggio 2012 interviene con la colonna Mobile della Regione Lazio in Emilia-Romagna per prestare soccorso alla popolazione colpita dal sisma. Quattro volontari impiegati per una settimana nella logistica di campo e supporto.
Notte di San Silvestro 2013, ore 18.00, il Centro Radio Soccorso Sublacense viene allertato dello smarrimento di due bambini in località Monte Livata. Immediata la risposta dei soccorsi che, mobilitati, hanno portato al ritrovamento nell’arco della mattinata successiva dei due fratellini. Una squadra composta da 4 volontari CRSS e 2 Guardiaparco, responsabili del ritrovamento, sono stati in seguito ringraziati pubblicamente dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e successivamente dal Sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia.
Nell’arco del 2014, il Centro Radio Soccorso, in collaborazione con il Comune di Subiaco, avvia una progettualità mirata alla diffusione del Piano di Emergenza Comunale, quest’ultimo approvato in Consiglio Comunale il giorno 16 dicembre 2013. Il progetto denominato “Subiaco Città Sicura” si pone l’obiettivo di divulgare il Sistema di Protezione Civile e gli elementi utili del Piano di Emergenza, seguendo un ciclo di appuntamenti studiato appositamente per un maggiore impatto sulla cittadinanza. Viene inoltre ottenuto uno spazio da dedicare alla costituzione di una Sala Operativa Comunale, su Piazza Gerardo Lustrissimi. La progettualità sopra descritta è inoltre destinata al festeggiamento del trentennale del Centro Radio Soccorso Sublacense. 1984 – 2014, trent’anni di attività e successi.
Nel Novembre 2014 una squadra di 4 volontari viene attivata per intervenire nel territorio di Genova colpito da una fortissima ondata di maltempo che mette in ginocchio la città.
Nel ottobre 2015 l’associazione parte per soccorrere le popolazione del Sannio e Beneventano colpite da un’inondazione che colpisce sopratutto la zona industriale di Benevento. Sempre nello stesso periodo scende in piazza a Subiaco, per la campagna nazionale “IO NON RISCHIO”, dove tra i cittadini i volontari illustrano i rischi del terremoto e il Piano Comunale di Emergenza.
Al termine dell’agosto 2016 un violento terremoto colpisce il Centro Italia, oltre 300 le vittime tra le 4 regioni colpite. I Nostri volontari si sono trovati in prima linea nel campo “Lazio 1” di Amatrice per dare supporto fin da subito alle popolazioni colpite.
Nel 2018 un nuovo progetto di Servizio Civile vede impegnati 6 giovani volontari per un anno nelle attività dell’associazione e nella divulgazione della cultura di protezione civile.
Nel Maggio 2019 le elezioni del Consiglio Direttivo vedono chiudere un’epoca, l’ex Presidente G. Pelliccia lascia l’associazione dopo quasi trenta anni di servizio, aprendo la strada ai giovani dell’organizzazione. Sempre nel 2019 viene approvato il nuovo statuto dell’associazione, basato sulle norme del Terzo Settore e denominando la stessa “Centro Radio Soccorso Sublacense ODV”
Nel gennaio 2020 l’organizzazione di volontariato entra a far parte del Coordinamento Co.Re.I.R. – Corpo Regionale Intervento Rapido.
Dalle prime settimane del 2020 in tutto il territorio inizia a propagarsi il CoronaVirus, costringendo il governo a imporre un LockDown nazionale a partire dal 9 Marzo 2020. La Nostra ODV su attivazione del Comune di Subiaco con ordinanza del sindaco n.7 del 11 Marzo 2020 apre ufficilamente il C.O.C. – Centro Operativo Comunale presso la nostra sede in Piazza Gerardo Lustrissimi. L’impegno in supporto delle fasce fragili della popolazione ha visto impegnati giornalmente oltre 10 volontari in collaborazione con la CRI di Subiaco. Moltissimi le consegne di generi alimentari, beni di prima necessità e farmaci non solo alla famiglie in difficoltà, ma alle moltissime persone anziane sole. La riaperture nel mese di maggio hanno diminuito la mole di lavoro permettendo ai volontari di dedicarsi alle attività ordinare dell’associazione, come la Campagna AIB 2020. Tutt’ora continua l’impegno in supporto del Comune di Subiaco per fronteggiare l’Emergenza Covid-19, vista la presenza di casi di positività tra la popolazione e continuerà fino alla chiusura del Centro Operativo Comunale.
…chissà cosa ci aspetterà domani!!!!